Logistica di magazzino dopo la pandemia. Cosa davvero conviene alle imprese.
Uno scenario da incubo. Nel 2020 la pandemia da Covid19 ha tagliato le gambe al settore trasporti e logistica, facendo segnare un crollo del fatturato del 17,5% e minori ricavi per le imprese pari alla cifra monstre di 28,8 miliardi di euro. È stato un autentico shock economico, secondo i dati diffusi da Confartigianato Trasporti. E se la ripresa del 2021 ha sicuramente contribuito a ridare ossigeno ad un settore in crisi profonda, tutti in Italia convengono che sia necessario puntare su investimenti in infrastrutture, peraltro previsti dal PNRR, così com’è necessario per le imprese mettere mano a investimenti e ammodernamenti per garantire un futuro migliore a imprese e lavoratori. A cominciare dalla piena digitalizzazione delle imprese del settore trasporti e logistica.
Cosa significa logistica di magazzino
Digitalizzare la logistica di magazzino è oggi un passaggio decisivo e obbligato. La pandemia da Covid19 ha mostrato come tante, forse troppe, imprese del settore avessero un modello di business inadeguato. La pandemia ne ha evidenziato limiti e carenze, sia sul lato organizzativo che sul lato IT. Ecco, quindi, che la capacità di riconfigurare rapidamente le proprie attività pone le basi per una ripartenza solida e in grado di sostenere le sfide poste dal mercato.
Digitalizzazione della logistica
Digitalizzare la logistica significa anzitutto garantire velocità e fluidità allo scambio di informazioni lungo tutta la catena del valore, dai clienti ai dipendenti, dai fornitori alla Pubblica Amministrazione. È avere sempre a portata di mano, o meglio di device, tutte le informazioni in modo da essere reattivi ai momenti di difficoltà come ai periodi di crescita. Avere un sistema di gestione “smart” delle scorte di magazzino è necessario al fine di ottimizzare la gestione dei fornitori e dei magazzini. È indispensabile snellire i processi e ottimizzare i processi di consegna. Una flessibilità resa possibile anche dalle nuove possibilità offerte dalle tecnologie come Intelligenza Artificiale, Internet of Things, Cybersecurity, inclusa l’adeguata formazione di professionisti capaci di governare le innovazioni.
Logistica digitale personalizzata
Come avviene la personalizzazione? Si parte dalle criticità che ogni azienda deve risolvere, a cominciare da strumenti di acquisizione ed elaborazione dei dati. Ne consegue l’elaborazione di previsioni della domanda, la determinazione di ordini di acquisto e produzione, la generazione di proposte di rifornimento per tutti i magazzini della rete distributiva. Dall’analisi predittiva si ottengono i livelli ottimali di scorta, anche grazie a modelli matematico/statistici di analisi delle serie storiche. La misurazione costante del sistema di gestione delle scorte di magazzino consente all’impresa di velocizzare il lavoro, ottimizzare le scorte di magazzino e acquisire competitività con economie di scala e risparmi riducendo i costi di produzione in modo significativo.
Come funziona Thinking Pack
Thinking Pack nasce con l’idea di creare uno strumento pratico ma evoluto per la gestione, la programmazione e il controllo delle scorte presenti. Dallo stabilimento produttivo al magazzino centrale, dal magazzino periferico al punto vendita. Con Thinking Pack l’azienda ha in mano uno strumento preciso ed efficace che gli consente di ridefinire ed ottimizzare, anche quotidianamente, i livelli di scorta di ciascun prodotto in funzione della produzione o del servizio che intende offrire ai propri clienti. E tenere sotto controllo tutti i costi finanziari e operativi connessi al rifornimento e al mantenimento di un punto di stoccaggio.