MARCELLO PRANDI
| NOME | Marcello Prandi |
| SOPRANNOME | Mars |
| PROFESSIONE | Sviluppatore Software |
| SEGNO ZODIACALE | Ariete |
| HOBBIES | Sbandieratore |
| PIATTO PREFERITO | Cappelletti in brodo |
| SEGNI PARTICOLARI | Nessuno |
Partiamo quest’oggi con una nuova rubrica di X-Blog, “La vita segreta del programmatore software”, dove potremo conoscere più nel dettaglio i ragazzi che formano il team di LEN Solution.
Andiamo quindi a fare due chiacchiere con Marcello Prandi, arrivato in LEN circa 1 anno fa e che da subito si imposto per le sue abilità e precisione nel trovare le soluzioni migliori nei progetti seguiti.
Raggiungiamo Marcello via Skype intento a lavorare dal suo “studio” casalingo.
Buon pomeriggio Marcello, sei pronto ad iniziare?
“Certo, partiamo subito!”
Qualche domanda di riscaldamento.
Nome e Cognome?
Marcello Prandi
Soprannome?
Ho tantissimi soprannomi ma quello che viene utilizzato maggiormente dai miei amici è Mars
Professione?
Sviluppatore Software
Segno zodiacale?
Ariete
Hobbies?
Piatto preferito?
Ovviamente Cappelletti in brodo
Segni particolari?
Dovrei guardare la carta d’identità, ma credo nessuno
Bene ora possiamo iniziare,
Come ti sei avvicinato alla professione che fai oggi? Quando è scattata la scintilla?
Prima di approdare in LEN lavoravo per l’AVIS, l’associazione per la donazione di sangue, e avevo un collega di lavoro che aveva sempre difficoltà ad organizzare i turni di lavoro. L’AVIS è un’associazione in cui i dipendenti prestano lavoro non in esclusiva e quindi è sempre difficoltoso organizzare in maniera puntuale i turni di lavoro, e da qui era nata la necessità di creare un programma che in automatico suddividesse in base alle disponibilità le persone.
Il ragazzo che si occupava dell’IT non era stato in grado di dare una risposta a questa esigenza ed approfittando di 2 settimane di ferie ho trovato la soluzione perfetta.
In quel momento ho capito che mi divertivo a sviluppare i software ed ho cominciato a guardarmi intorno fino all’occasione che mi ha dato LEN Solution.
Ci descrivi una tua giornata tipo?
In questo periodo lavorando da casa semplicemente dopo aver fatto colazione mi metto al lavoro da casa. In una normale giornata in ufficio faccio altrettanto. Diciamo che non ho rituali particolari che seguo.
Qual è l’aspetto più bello del tuo lavoro, quello che ti dà maggiori soddisfazioni?
Molto semplicemente riuscire a concretizzare le idee in un software che funziona ed aiuta i clienti a lavorare al meglio.
Come evolverà il tuo mestiere? In altre parole, fra dieci anni un programmatore analista farà le stesse cose di oggi oppure no?
Considerando l’evoluzione del mondo tecnologico credo che ci sarà un’espansione dell’intelligenza artificiale anche in settori che ad oggi non lo prevedono minimamente. Nella pratica non credo che il lavoro non cambierà sostanzialmente, ma dovrà esserci una maggiore capacità di astrazione ed analisi. Cerco di spiegarmi meglio. Con l’aumento dell’intelligenza artificiale sicuramente la mole e la tipologia dei dati che le macchine saranno grado di restituirci porteranno ad un maggiore sforzo di comprensione per gli sviluppatori.
In un ambiente in cui le novità sono all’ordine del giorno, quanto è importante per te, oggi, la formazione e l’aggiornamento?
La formazione non è importante è fondamentale, e mi sto impegnando molto per ritagliarmi il giusto tempo per una formazione di qualità.
Prima dell’intervista eri agitato all’idea, com’è andata?
Non sono abituato ad essere intervistato… invece è stato molto divertente. Grazie